IL REGOLAMENTO URBANISTICO


Il piano regolatore generale comunale, secondo quanto disposto dalla legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1, si compone di uno strumento della pianificazione, il piano strutturale (art. 53), e di diversi successivi atti di governo del territorio quali i regolamenti urbanistici (art. 55) ed, eventualmente, i piani complessi d’intervento (art. 56).
Con delibera di consiglio comunale 24 settembre 2009, n. 32, il comune di Pitigliano si è dotato di un piano strutturale. Il piano strutturale esplicita l’impostazione culturale e metodologica della disciplina urbanistica e definisce regole, indirizzi e parametri per la redazione degli atti di governo del territorio. Il principale di questi sarà il nuovo regolamento urbanistico che tradurrà gli indirizzi in regole, indicazioni e prescrizioni. La successione temporale di piano strutturale e regolamento urbanistico è stabilita dalla legge: solo dopo l’approvazione del piano strutturale può essere presentato al Consiglio comunale il regolamento urbanistico.
Secondo le disposizioni della legge regionale, il regolamento urbanistico si estende su tutto il territorio comunale. È articolato in due parti, una di disciplina degli insediamenti esistenti e l’altra di previsione delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio. Le previsioni programmatiche dovrebbero corrispondere a un orizzonte temporale di cinque anni.
La prima stesura del regolamento urbanistico non localizza tutta la capacità edificatoria prevista dal piano strutturale. Le previsioni programmatiche del piano strutturale, infatti, sono state dimensionate su un arco temporale di 15 anni mentre il regolamento urbanistico riguarda un periodo più limitato, pari a cinque anni.
Il regolamento urbanistico dà dunque concretezza alle scelte del piano strutturale conformando direttamente le proprietà con effetti simili al piano regolatore ex lege 1150/1942.
Nella formazione del Regolamento Urbanistico l’amministrazione comunale dovrà armonizzare il processo di formazione del Regolamento Urbanistico con quello della valutazione ambientale strategica e della partecipazione delle scelte.
Componente fondamentale di ogni processo di valutazione ed elemento indispensabile per garantire un adeguato livello di condizione delle scelte operate in sede di pianificazione è appunto l’attività di consultazione e coinvolgimento dei cittadini sia nella fase che precede il progetto di R.U. che dopo la sua adozione.
Come previsto dall’art. 19 della LRT 1/2005 l’amministrazione comunale ha provveduto alla nomina dell’Arch. Vasco Mosci quale Garante della Comunicazione.


Atti riguardanti il R.U.

DGM n.89 del 18.12.2012, nomina garante della Comunicazione e Responsabile del procedimento

DGM n.24 del 13.02.2013, documento programmatico

Delibera CC n. 54 del 20.12.2013 - REGOLAMENTO URBANISTICO: adozione ex art. 17 L.R.T. 1/2005 e s.m.i., procedura di VAS ex art. 25 L.R.T. 10/2010 e s.m.i.e aggiornamento Quadro Conoscitivo del P.S. approvato

Delibera CC n. 6 del 24/02/2015: Approvazione Regolamento Urbanistico ex art. 17 L.R.T. 1/2005 e s.m.i. e procedura di VAS L.R.T. 10/2010 e s.m.i.

Elaborati del R.U. approvato

Il Regolamento Urbanistico approvato è divenuto efficace, ai sensi dell’art. 17 comma 7 della LRT 1/2005, il giorno 15 aprile 2015, data di pubblicazione dell’avviso di avvenuta approvazione sul BURT n. 15 parte II.

<Delibera C.C. n. 3 del 29.01.2016: Approvazione ai sensi dell'art.21 della LRT 65/2014, correzione errori materiali contenuti nelle norme del RU.

Norme emendate

Delibera CC n.42 del 05.10.2016: Adeguamento delle norme del R.U. a seguito recepimento delle disposizioni della L.R.T. 43/2016 di modifica alla L.R.T. 65/2014

Norme aggiornate

Delibera C.C. n. 50 del 30/11/2018: Correzione errore materiale art. 35 delle norme del Regolamento Urbanistico Comunale

Correzione errore materiale contenuto nell’art. 35 delle Norme del R.U. approvato con D.C.C. n. 6 del 24 febbraio 2015_RELAZIONE

Norme generali aggiornate a novembre 2018