Comune di Pitigliano

19-03-2009 Torciata di San Giuseppe 2009

Comune di Pitigliano - Associazione Promo.Fi.Ter - Banca di Credito Cooperativo

Pitigliano - Sono incappucciati da un saio, sotto un camice bianco, portano sulle spalle un grosso fascio di canne fiammeggianti. Sono i torciatori che la notte di San Giuseppe, al segnale convenuto, s'incamminano in fila dalla via Cava del Gradone a valle del paese lungo il fiume Meleta per poi risalire fino alla piazza del Comune. Qui, già dal giorno prima, è stato eretto un enorme pupazzo di canne, è l'Invernacciu, simbolica rappresentazione dell'inverno che muore. I torciatori, in tutto una quarantina di figuranti preceduti da due portantini con la statua di San Giuseppe, arrivati in piazza appiccano il fuoco all'Invernacciu che in pochi secondi si trasforma in un enorme falò.

La Torciata di San Giuseppe, diretta discendente d'antichi falò, ha origini perdute nella notte dei tempi che ogni anno, nell’equinozio di primavera, rievoca la leggenda propiziatoria dell'arrivo della Primavera. Fin dall'epoca etrusca veniva infatti celebrato il rito del "seme sotterrato simbolo di vita: in occasione di questa festività, coincidente con la fine dell'inverno, venivano anche appiccati enormi fuochi. Durante il Medio Evo tale cerimonia fu cristianizzata e fatta coincidere con la festività di San Giuseppe. Attualmente la Torciata ha il suo culmine con il Corteo Storico, in costumi quattrocenteschi, il quale ripercorre la parte vetusta del paese per portarsi poi verso piazza del Comune dove è stato eretto un enorme pupazzo di canne “l’invernacciu” simbolica rappresentazione dell'inverno. Nella Piazza gremita di persone, al crepuscolo ad un segnale convenuto i torciatori che, incappucciati in rustici sai, iniziano la loro marcia dalla Via Cava del Gradone portando in spalla un grosso fascio di lunghe canne fiammeggianti all'estremità a guisa di torce. Nel buio della notte è suggestivo lo spettacolo di questi uomini che, come fiaccole moventi in lontananza, vanno avvicinandosi alla volta del paese. Frattanto, i figuranti del Corteo Storico dopo aver sfilato nella stupenda cornice del centro storico del paese, raggiungono l'affollata Piazza e si schierano sulle larghe gradinate mentre i sbandieratori si esibiscono giocando con l’invernacciu. Ed ecco che, tra le esclamazioni di gioia, spuntano nel plauso della folla i portantini con la statua del Santo, poi il primo torciatore ed in crescendo tutti gli altri che vanno man mano schierandosi in circolo attorno all’Invernacciu e, dopo la tradizionale benedizione del Vescovo, addossano i loro fasci di canne fiammeggianti all’invernacciu il quale, in pochi secondi divampa in un enorme falò. Poi pian piano la magia si spegne, le fiamme si consumano lentamente lasciando al suo posto la brace che verrà raccolta dalle donne come segno di buon auspicio. E' questo il grande, breve ma affascinante, rituale che torna ogni anno a riconquistare l'antico cuore dei pitiglianesi

L’associazione organizzatrice dell’evento è la PROMO.FI.TER., in collaborazione con il Comune di Pitigliano e con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano.
Quest’anno l’evento si svolgerà in 2 giorni:
Domenica 15 marzo: una giornata dedicata al futuro della Torciata che vedrà protagonisti i ragazzi che inizieranno la giornata contendendosi un palio con una gara di tiro con l’arco, curata dalla Compagnia Arcieri Montepenna di Castell’Azzara; seguirà poi l’esibizione degli sbandieratori di Sorano e la sfilata del mini Corteo Storico, curato dalla Polisportiva Pitigliano insieme ai mini Torciatori curati dal gruppo Scout Pitigliano. Come fedele copia della Torciata, al crepuscolo della giornata, sarà bruciato un mini invernaccio.
Giovedì 19 marzo giorno di S. Giuseppe, inizierà con un esibizione degli sbandieratori di Narni ed una prova di abilità di Spadaccini, sfileranno poi per le vie del centro storico i figuranti del Corteo Storico, scelti a sorpresa tra i paesani, poi arriveranno i torciatori e, dopo la benedizione impartita del Vescovo della Diocesi, bruceranno l’Invernaccio.
Non mancheranno le degustazioni delle gustose frittelle e del vino come non mancheranno le tradizionali escursioni alle Vie Cave.

Programma:
Sabato 14 marzo
ore 09,00 Costruzione Invernaccio (P.zza Garibaldi)
ore 14,30 Escursione alla Vie Cave Etrusche (ritrovo sotto l’Invernaccio)

Domenica 15 marzo
ore 10,30 Escursione alla Vie Cave Etrusche
ore 15,00 Palio della Torciata, gara storica di tiro con l’arco organizzata dalla Compagnia Arcieri Montepenna.
ore 17,00 Apertura Stand con degustazione Frittelle di San Giuseppe
ore 17,00 Esibizione degli Sbandieratori di Sorano.
ore 17,00 Sfilata Mini Torciata (Gruppo scout di pitigliano) e mini Corteo Storico(Polisportiva Pitigliano)
ore 19,00 Torciata del mini invernaccio (P.zza della Repubblica)

Giovedi 19 marzo
ore 10,30 Escursione alla Vie Cave Etrusche
ore 17,00 Apertura Stand con degustazione Frittelle di San Giuseppe.
ore 21,00 Esibizione Sbandieratori P.zza Repubblica
ore 21,30 Corteo Storico rinascimentale per le vie del centro storico di Pitigliano.
ore 22,00 Esibizione Sbandieratori .P.zza Garibaldi
ore 22,30 TORCIATA, dalla via Cava del Gradone fino a P.zza Garibaldi;
ore 23,00 Giochi di Bandiere nel fuoco. P.zza Garibaldi

Informazioni e prenotazioni:
Associazione PROMO.FI.TER
Via Bognomini 81 - Pitigliano
Tel. 340 2351696 - Mail biblioteca@comune.pitigliano.gr.it